Sanremo 2014: Recensione quarta serata 21 febbraio

Quale potrebbe essere la vera notizia da riportare sui giornali e sul web in merito alla quarta serata di ieri - 21 febbraio - del Festival di Sanremo 2014? Non è di certo un avvenimento inaspettato la vittoria di Rocco Hunt nella categoria Nuove Proposte: il rapper partenopeo, infatti, ha già sulle sue spalle un enorme fanbase e ben 8 pregiatissimi brani realizzati in collaborazione con artisti di calibro nazionale (vedi Ensi, Gemitaiz e Clementino) che hanno invitato - anche involontariamente - a votare il loro "pupillo". La gara delle Nuove Proposte, di fatto, era ridotta ad uno scontro fra 7 mezzi sconosciuti e qualcuno con un nome già sufficientemente importante. A spingere alla vittoria, c'ha pensato anche il testo estremamente campanilistico nei confronti della sua terra. Sarebbe da evidenziare con maggior intensità, invece, il doppio premio conquistato da Zibba: Premio Critica Mia Martina e Premio Sala Stampa Lucio Dalla; premi forse più meritocratici e meno "figli dei talent show".

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Nella quarta serata di Sanremo non è di certo mancato il "Geriatria Show": salito sul palco dell'Ariston millantando di aver saltato una tappa del suo tour di Las Vegas, il Mago Silvan ha accorciato la già brevilinee Luciana Littizzetto. Gaudio per Fazio ma il numero di "prestidigibilizzazione" risale all'epoca dei Fratelli Lumier. Sufficiente, invece, il tentativo di Enrico Brignano di riproporre il celebre sketch musicale di Aldo Fabrizi "Lulù" (tratto dal "Milleluci" del 1974) ma il paragone diventa poi obbligatorio... e Brignano non ne esce di certo vincitore.

Sembra dunque un dato di fatto che questo intrattenimento vintage incide in negativo sui dati d'ascolto: in questa quarta serata, è stato registrato l'ennesimo dato deludente da 37,9% di share medio, -10% rispetto allo scorso anno. Ma fortunatamente lo spettacolo non è stato proprio tutto da buttare: le cover riarrangiate dai Big in gara, impreziosite dalla presenza di ospiti speciali, non hanno fatto rimpiangere le 4 ore spese davanti alla tv