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Web Show Awards & Roma Web Fest: Zero meritocrazia nell'internet all'italiana


Puntualmente mi ritrovo qui a riempire la sezione "Youtubbite" con l'ennesima castroneria tutta italiana. Ci macinavo su un articolo da un bel po' di tempo ma adesso i tempi son più maturi quindi è giunta l'ora giusta per buttar giù qualche rigo e saperne un po' come ne pensate.

Frequentando l'IMMaginario Web Fest 2013 mi sono state raccontate moltissime critiche ai metodi di premiazione del Roma Web Fest 2013, kermesse che si è auto-proclamata come il primo evento di premiazione d'italia dedicato alle web serie (e già qui toppiamo alla grande). Pongo-regolamento, voti del pubblico sfalsati e poco chiari, classifiche rigirate a piacimento della "giuria di qualità": questi sono stati i punti a me più raccontati. Per non parlare dei premi assegnati - pare - quasi da contratto; visto che alcuni dei premiati han preso al promo ufficiale dell'evento, nonché son stati protagonisti di alcune tavole rotonde. 


A queste accuse, già di per loro abbastanza eloquenti per la lealtà di un evento di premiazione, vi aggiungo una mia piccola remora personale: a titolo di Youtube Magazine Italia, avrei dovuto prendere parte agli eventi per raccontare la sorti delle web serie e dei volti di Youtube, come già abbiamo fatto per tante altre occasioni. La risposta degli organizzatori è stata più o meno questa: "Siamo un evento web ma solo i giornalisti accreditati possono accedere. Sei un blogger? Paga l'ingresso". Ora, è mai possibile che un evento dedicato al web metta in secondo piano la Stampa del Web? Vedi i blog settoriali come YTMI ma... non solo? Sinceramente, dopo questa risposta, ci siamo rifiutati categoricamente di continuare a seguire l'evento.

Tra l'altro, questo Roma Web Fest che si elegge paladino delle web serie italiane, in realtà sta portando avanti solo 4 cause che tra l'altro non ne avrebbero alcun bisogno vista la popolarità già acquisita nel tempo: The Jackal, The Pills, Claudio Di Biagio e Riccardo Sardonè.


Ma a dimostrazione del fatto che la meritocrazia in Italia non esiste, nemmeno sul web, in questi giorni è spuntato un altro evento di premiazione super-pompato: il Web Show Awards. Un altro evento che punta a premiare le eccellenze del rete italiana ma che porta come organizzatori dei brand molto noti ai chi frequenta Youtube: Fanpage (alias The Jackal e Frank Matano), Radio Kiss Kiss (alias Francesco Facchinetti e il suo assistito Francesco Sole, oltre a Daniele Doesn't Matter) e La3 (anche qui Frank Matano). A questi, ovviamente, si accodano altri youtuber-amici di merende.

E da un evento del genere, chi potrà mai esser premiato?
E poi ci si chiede come mai alcune web serie e alcuni volti delle rete vengono premiati solamente all'estero...
Web Show Awards & Roma Web Fest: Zero meritocrazia nell'internet all'italiana Reviewed by Gigi Gx on 17:32 Rating: 5

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