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Il primo tweet (non) del Papa e tutto il mondo che lo prende in giro


Allora, devo necessariamente chiarire una serie di robe circa la questione del primo tweet sul Papa. In primis, il nickname che gli hanno scelto fa abbastanza film-squallor: Pontifex. Sembra il nome di un supereroe cecoslovacco. E se non vi convince come supereroe, può assomigliare ad uno di quei prodotti per la pulizia del bagno; "Pontifex: e più bianco non si può".

Vabbè, fatto questo piccolo preambolo, vorrei commentare con voi il video qui sopra che mostra al web la giornata evento dedicata anche al primo tweet del Papa.

1. Ma c'era bisogno addirittura di chiamare tutta la parrocchia per fare sta pantomima? Non era meglio fare questo "cerimoniale" nella Santa Sede, in un luogo un po' più morigerato, senza folla urlante? Anche solo per non ostentare la tecnologia della Chiesa (quasi inesistente, comunque);
2. Il giornalista commenta "Il papa invia il suo primo messaggio su Tweet". Spiegate a quell'incompetente che tweet è il termine con cui si indica il messaggio, Twitter è il mezzo/sito con cui si mandano;
3. Il Papa non ha né scritto, né tanto meno inviato quel tweet. Guardate bene l'Epic Fail del Papa che, dopo aver ascoltato il suggerimento del prelato alla sua destra, invece di digitare sul tasto "invia" sposta la schermata verso il basso. Il tweet alla fine viene inviato dal suggeritore di prima.


Il primo tweet, inviato in italiano, è stato poi inviato in automatico negli altri 7 profili dedicati alle altre lingue del mondo (francese, arabo, tedesco, inglese, ecc.). Il problema è che, proprio con l'account in italiano, dalla Santa Sede hanno iniziato a twittare in arabo. Poi hanno capito l'errore: hanno iniziato a twittare in francese. Poi si sono corretti di nuovo e son partiti con l'italiano. Fiù!



Altro problema: le domande. Quando dichiararono l'arrivo del Papa su Twitter, la Santa Sede annunciò che si potevano far domande al Santo Padre usando il Santo Hashtag #AskPontifex. In Italia la parola chiave fu subito convertita con #FaiUnaDomandaAlPapa a scopo umoristico; si insomma, per prenderlo per il Santo Deretano. La cosa bella è che non solo in Italia il trend ha preso una piega esilarante... ma anche in tutto il resto del mondo. Vi basta controllare le robe twittare proprio ad #AskPontifex.



A questo punto direte: "Vabbè, ma visto che la cosa è diventata tutta una presa per il Santo Deretano, il Vaticano avrà sicuramente deciso di abbandonare il progetto...". E invece no. Pontifex ha deciso di rispondere ad alcune delle domande raccolte in un modo del tutto particolare: risponderà senza usare il tasto rispondi. Come? Ovviamente pubblicando uno status con la domanda e poi, subito dopo, un altro con la risposta. Il problema è che, così facendo, sembra che si fa una domanda e si dia una risposta; capite? sembra che parli da solo!


Un disastro totale. Ma chi gliel'ha detto di buttarsi su Twitter? Assumete qualcuno di competente per lo meno... con tutti gli ori che avete nella Santa Sede non avrete sicuramente problemi con le paghe.
Il Gì Pensiero finisce qui.
Il primo tweet (non) del Papa e tutto il mondo che lo prende in giro Reviewed by Gigi Gx on 22:03 Rating: 5

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