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Scherza con "Questo" ma non con la Mia Salute!

Ogni scusa è buona per far soldi, questo è poco ma sicuro ma arrivare a lucrare sulla salute degli altri: questo no, è troppo. Ma le notizie di oggi sono qualcosa di veramente scioccante.

LA MORTE IN DIRETTA – Un caso senza precedenti, che include sia la controversa pubblicazione di fatti privatissimi e “sacri” come la nascita e in questo caso la morte, sia il tema dell’eutanasia, che tuttora è molto discusso in vari paesi, soprattutto quelli che subiscono forti influenze cattoliche come l’Italia. Per la prima volta in assoluto, questa sera, un sito web diffonderà la trasmissione in diretta del malato terminale di cancro che mette in atto un suicidio assistito. Nikolai Ivanisovich, 62 anni, è malato di tumore al cervello. Morirà di fronte alle telecamere e al pubblico di tutto il mondo in una clinica in Svizzera, tramite iniezione letale somministrata da un medico.Le riprese della sua morte saranno in onda su BattleCam.com, un sito del tipo Reality TV, che trasmette 24/24, eventi dal vivo. Le trasmissioni sono ovviamente di ogni tipo, e attirano perciò un pubblico molto vario, oltre che numeroso. Il sito è gestito dal miliardario Alki David, che ha acquistato i diritti esclusivi per la trasmissione del processo di morte.
E posso capire (poco) quelli che in questo momento stanno pensando: "Vabbè... visto che devo morire, per lo meno lascio qualcosa in denaro ai miei successori" però la mercificazione della vita umana risale al medievo. Rendiamoci conto che questo è un reality costruito per mostrare alla gente come una persona muore! Non so se ci possa essere qualcosa di più squallido. Qual'ora io debba assistere alla morte assistita di un mio parente, vorrei che fosse tutto il più intimo e privato possibile.
Poi mi chiedo, che prezzo si può dare alla vita umana? Esiste forse un tariffario?
Non lo so... io sono veramente attonito nel scoprire queste cose.

E per non cambiare argomento, nella mia città proprio in questi giorni è stato effettuato un blitz nelle farmacie di zona nel quale sono state scoperte scatole di medicinali scadute ma ugualmente vendute a chi presentava la ricetta al farmacista.Già sappiamo quanto le farmacie campino su tutto ciò che è il medicinale a cui spesso viene gonfiato il prezzo o alla quale i pazienti diventano dipendenti ma vendere materiale scaduto non fa altro che rendere il paziente una vittima.

A volte sono visibilmente schifato da ciò che la gente può fare pur di avere qualche soldino in più.
Il Gì Pensiero finisce qui.
Scherza con "Questo" ma non con la Mia Salute! Reviewed by Gigi Gx on 16:40 Rating: 5

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