Una settimana con Gigi Gx

Un paio di settimane fa l'ha fatto sistiana sul suo blog (visitatelo da parte mia), l'idea mi è piaciuta e quindi ho deciso di farlo anch'io. Lo sapete che da quando ho uno smartphone, le foto di certo non mi mancano. Che dire? Sicuramente non è stata una settimana piena d'impegni però un po' di fatti su cui chiacchierare, possiamo tirarli fuori sicuramente...

Bene, sicuramente è stata la settimana dei traslochi. Purtroppo lo studio fotografico in cui sto facendo lo stagista sta un po' rallentando le lezioni pratiche per cause di forza maggiore. Nel frattempo, guardo un po dalla finestra degli uffici che dobbiamo abbandonare e ammiro la desolazione del mio paese alle ore 10 circa. Ma da voi la mattina c'è il mortorio?

Hanno distribuito gli elenchi telefonici. Sì, da noi lo fanno ancora. Su Twitter tutti mi hanno detto "ma esistono ancora?"... Si vede che noi siamo degli amanti delle tradizioni. In ogni caso, quando cerco un numero lo trovo sempre e solo su Google. Quanto può essere aggiornato un librone cartaceo rispetto ad un sito online?

Ah! C'è da dire che le giornate si sono finalmente riscaldate un po'. Via la sciarpa e i vestiti a strati (felpa con la zip+ maglietta). La primavera inizia a farsi sentire... e meno male! Tra poco sarà pasqua e qui, la sera, correvamo ad accendere i termosifoni. Ok, la sera continua a fare un po' freddino ma è più accettabile....

Ah già! Tanto per non farci mancare nulla, c'hanno portato pure le pagine gialle. Vabbè...

In paese (vi ricordo che abito in una landa desolata della BAT provincia) ci sarà il cambio di poltrona per il sindaco e quest'anno, come non mai, si stanno scatenando con la campagna elettorale. Una cosa come 7 candidati sindaci, associazioni che diventano partiti, serate discotecare sponsorizzate dai suddetti partiti (hanno invitato nientepopòdimenoché Angela Favolosa Cubista) e futuri politici di municipio che girano incravattati per la città, cercando l'assenso di chiunque trovano a tiro. Oggi ti riconoscono e ti salutano, dopo le elezioni fanno finta che non ci sei. Il bello delle votazioni in un paesello di collina. Io sono molto amareggiato (a 23 anni? sì) e quindi non credo che voterò. Poi, da quello che si vocifera, ormai i voti si comprano: 25, 50, 65, 100 €. Chi offre di più?

Ma lo sapete che non mi capitava una calcolatrice fra le mani da un sacco di tempo? E la prima cazzata che mi è venuta in mente di fare è stato quel giochino che fa tanto anni '90 con il quale si scrivevano le frasi con i numeri. Non ci avevo mai fatto caso che con il numero 8 si potesse fare la B. Le parole si sprecavano... anche perché ero annoiato e non sapevo che fare quella mattinata. Sì, non mi andava internet.

Vi lascio con questa ultima fotina su cui non ho molto da raccontare, ma devo finire con un qualcosa di triste/malinconico, altrimenti non potrei mai entrare nella lista dei casi umani di Barbara D'Urso. Sì, ho percorso al freddo e al buio una strada vuota; Oh! Ma poteva esserci un malvivente che sbucava da qualche viuzza traversa...